QUADRO CONTEMPLATIONS WOOD
"Contemplazione" è un termine ambivalente. Non intendo darne una descrizione né una definizione, tuttavia vorrei rilevare come in essa vi sia una costante: la contemplazione è qualcosa di definitivo, qualcosa che si ricollega col fine stesso della vita. Non è mezzo per raggiungere qualcos'altro. L'atto contemplativo ha in sé la propria ragion d'essere, il proprio fondamento. La contemplazione non può essere manipolata per raggiungere un altro fine. In tal senso, non è una tappa. Non ha un'intenzionalità ulteriore. Richiede l'innocenza, poiché la volontà stessa di realizzare la contemplazione diventa un ostacolo al suo conseguimento. L'atto contemplativo è puramente spontaneo, libero, incondizionato, mosso solo dal proprio impulso. È "svadha", come direbbe il Rg-veda . Il contemplativo è colui che semplicemente "siede", semplicemente "è", vive. La contemplazione è il respiro stesso della vita.
In quest'opera dal grande impatto decorativo, l'artista compone una sinfonia "CONTEMPLATIVA" con un collage di tavole di legno di vari spessori modellate su disegno. Una sequenza armoniosa di rilievi e colore semplicemente da vivere e contemplare.
Tecnica mista su tavola: legno, pittura acrilica, inerti e resina.
Misure (L x A): 150 cm x 95 cm ARTISTALorenzo Vadi